Onorevoli Colleghi! - Nel corso delle ultime legislature sono stati presentati nei due rami del Parlamento proposte e disegni di legge concernenti la valorizzazione del patrimonio musicale italiano.
      L'idea portante della presente proposta di legge è che l'opera lirica dell'Ottocento è parte essenziale del patrimonio culturale italiano e che lo è in particolare nei suoi autori più amati e celebrati nel mondo: Rossini, Verdi, Bellini, Donizetti, Puccini.
      Da ben 27 anni è attivo a Pesaro il Rossini Opera Festival (ROF). Si tratta di una fondazione promossa dal comune di Pesaro, dall'amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Pesaro, dalla Banca popolare dell'Adriatico e dalla Fondazione Scavolini.
      Il ROF opera sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e ogni anno organizza «cartelloni» di grande prestigio musicale.
      Nel 1993 è stata approvata all'unanimità la legge n. 319, recante «Norme a sostegno del Rossini Opera Festival», che ha incluso a pieno titolo la manifestazione rossiniana fra gli interventi che contribuiscono alla ricchezza culturale del Paese: significativamente il relativo contributo, la cui continuità è stata successivamente sancita dal Parlamento, è finanziato con i fondi del Ministero per i beni e le attività culturali. Tale finanziamento ammontava nel 2001 a 3 miliardi annui delle vecchie lire, nell'ambito dei fondi attribuiti al medesimo Ministero e, non è mai stato rivalutato. Con la presente proposta di legge si intende proporre una più equa definizione, nella forma e nella sostanza, del finanziamento del ROF, incrementando di 1 milione di euro il contributo concesso in suo favore

 

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dallo Stato, che non assume esso stesso le iniziative, ma riconosce «interesse musicale» al Festival rossiniano.
      Passando ad illustrare brevemente i contenuti della proposta di legge, all'articolo 1 si riconosce il ROF come manifestazione «di interesse nazionale», con tutte le conseguenze in termini istituzionali e finanziari che ciò comporta. Si tratta della valorizzazione di un patrimonio musicale inestimabile che contraddistingue la città di Pesaro.
      All'articolo 2 viene previsto il già ricordato incremento del contributo dello Stato per lo svolgimento dell'attività del ROF, nella misura di 1 milione di euro annui a decorrere dal 2006.
      L'articolo 3 individua la copertura finanziaria e l'articolo 4 prevede l'immediata entrata in vigore.
 

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